
Un contributo statale per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici o privati-autorizzati.
Il nuovo tutorial INPS
Cos’è, chi ne ha diritto
Il bonus asilo nido è un rimborso economico al genitore che sostiene il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici o ‘privati autorizzati’. Il buono è erogato dall’INPS ai genitori che ne fanno domanda, quando documentano l’avvenuto pagamento delle singole rette.
Come richiederlo
vedi anche la documentazione (a cura di Asilo nido comunale Arcobaleno – 2020):
Quanto vale
A decorrere dal 2020, l’importo del bonus è correlato all’ISEE della famiglia:
isee | importo massimo mensile | valore massimo annuo (x11) |
fino a 25mila | 272,73 euro | 3.000,00 euro |
da 25 a 40mila | 227,27 euro | 2.500,00 euro |
oltre 40mila (o senza) | 136,37 euro | 1.500,00 euro |
NB: Il rimborso non eccede comunque l’importo della singola retta mensile, se questa è inferiore.
NB: Il bonus asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall’art. 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite: se il genitore chiede il bonus, non potrà usufruire della detrazione IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi.
La domanda
La domanda può essere presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta, durante tutto il corso dell’anno fino ad esaurimento del budget, e comunque non oltre il 31 dicembre, esclusivamente in via telematica, con una delle seguenti modalità:
- Servizi telematici INPS accessibili direttamente dal cittadino che si autentica tramite PIN, SPID o CIE.
- Enti di Patronato, CAF o altri soggetti abilitati, anche per delega.
All’inserimento della domanda deve essere allegata la documentazione da cui risulti l’iscrizione (lettera di ammissione per il primo anno, conferma di iscrizione per i successivi), oppure il pagamento della retta relativa al primo mese. Inoltre, vanno prenotati i mesi dell’anno solare per i quali si intende chiedere il contributo.
Nei mesi successivi, per ottenere gli ulteriori rimborsi devono essere allegate le ricevute dei pagamenti mensili non appena disponibili, e comunque improrogabilmente entro il 31 dicembre (per i nidi privati autorizzati) o entro il 1 aprile dell’anno successivo (per i nidi pubblici).
La domanda – come l’ISEE – dev’essere rinnovata ogni anno solare.
Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.
Come comunicare all’INPS i pagamenti
La documentazione va trasmessa in file di dimensioni inferiori a 1Mb (in formato PDF, jpeg, jpg, jpe, png, tiff, bmp, gif) . I documenti che provano i pagamenti, devono riportare:
- denominazione e p.iva della struttura
(Asilo nido Arcobaleno, p.iva 00170360242) - il Codice Fiscale del minore
- il mese di riferimento
- il nominativo del genitore pagante
- gli estremi del pagamento, oppure la quietanza
Nel caso in cui una delle suddette ricevute sia relativa al pagamento di più mesi di frequenza, il file dovrà essere allegato rispetto ad ogni mese cui si riferisce.
Il Comune di Thiene riscuote le rette del Nido Arcobaleno emettendo avvisi di pagamento, è quindi possibile documentare i pagamenti con le Ricevute Telematiche restituite al genitore pagante dal sistema pagoPA.
Il genitore cui sono intestate le rette può sempre recuperarle, accedendo con SPID all’area personale (fig. 1) del portale regionale del cittadino MyPA > nella sezione ‘Storico transazioni’, a fianco di ogni pagamento, cliccando sui 3 puntini (…) è disponibile la funzione ‘scarica RT’ (fig. 2).
L’app INPS mobile consente di allegare la documentazione di spesa necessaria alla fruizione del bonus asilo nido mediante dispositivo mobile/tablet, allegando i dati acquisiti tramite una semplice fotografia dell’attestazione di pagamento. NB: questo sistema di acquisizione è utilizzabile soltanto per mensilità rispetto alle quali si è prenotato il budget.
FAQ (risposte alle domande frequenti)
Dubbi? Controlla le domande frequenti (FAQ) sul sito dell’INPS.
Riferimenti normativi
- art. 1, co. 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017)
- D.P.C.M. 17 febbraio 2017
- art. 1, co. 343, legge 27 dicembre 2019 n. 160 (legge di bilancio 2020)
- Circolare INPS n. 27 in data 14 febbraio 2020 (istruzioni operative aggiornate)
- Messaggio INPS n. 1447 in data 1 aprile 2020 (chiarimenti sui mesi della sospensione dei servizi educativi per il contrasto dell’epidemia)
- Messaggio INPS n. 4768 in data 18 dicembre 2020 (documento di soggiorno del richiedente – Ordinanza del Tribunale di Milano R.G. 3219/2020)
- Messaggio INPS n. 802 del 24.02.2021 (attivazione procedura 2021)
- Messaggio n° 2663 del 21.07.2021 (giurisprudenza – le domande di genitori extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno, seppure non di lungo periodo, verranno accolte con riserva di ripetizione)
- Messaggio n. 925 del 25.02.2022 (procedura 2022)
- Messaggio n. 889 del 02-03-2023 (procedura 2023)